Il decremento della forza e delle prestazioni che avviene dopo i 40 anni, troppo spesso viene erroneamente collegato a inevitabili fattori biologici, mentre, è stato ampiamente dimostrato, deve essere attribuito alla modifica dello stile di vita, che porta alla notevole diminuzione dell’attività fisica. Questo accade in particolar modo a persone impegnate in attività lavorative di concetto, che impegnano la mente più che i muscoli e che si adeguano ad una vita particolarmente sedentaria. Questo stile di vita porta ad un inevitabile incremento ponderale e alla conseguente marcata modificazione della massa corporea. L’assenza di attività fisica ed il conseguente decadimento prestativo ha, pertanto, cause attribuibili più alla natura sociale piuttosto che biologica.
Nell’immagine qui sopra si possono vedere, dall’alto verso il basso, le sezioni dei muscoli quadricipiti, rispettivamente di un triathleta di 40 anni, di un sedentario di 70 anni e di un triatleta di 70 anni (link alla Pubblicazione scientifica). Come si può facilmente notare non esiste una apprezzabile differenza tra la muscolatura dei due triatleti. La forza muscolare è fondamentale per sostenere tutte le altre qualità fisiche e, in caso di forte carenza, qualunque altra caratteristica fisica ne subisce le conseguenze. Pertanto è molto importante l’allenamento con sovraccarichi, per garantire il mantenimento del tono e della forza muscolare. Questo porta degli innegabili benefici che permettono una economia di lavoro con effetti importanti sulla salute e sulla qualità della vita, mentre il solo allenamento della resistenza, dell’equilibrio e della flessibilità non hanno impatti significativi sulla massa muscolare e quindi non sostituiscono in alcun modo l’allenamento alla forza (Fiatarone 2001). L’obiettivo principale, non è tanto la prestazione sportiva in se, quanto il mantenimento di una autonomia di movimento fino alle età più avanzate, cercando di evitare almeno parte dei drammi che l’età avanzata comporta. Ovviamente, come tutte le attività che possono presentare un impatto significativo su tutto l’organismo, prima di dedicarsi alle attività con sovraccarico è necessario rivolgersi a strutture e a personale professionalmente competente, che sia in grado di valutare la situazione di partenza e definire dei programmi personalizzati che favoriscano il miglioramento, senza arrecare danni a tutto l’apparato osteoarticolare.
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