top of page
Immagine del redattoredott. Rodolfo Vittori

Gestione del tempo (parte 4 di 5): Non tenere a mente le cose da fare

Aggiornamento: 6 ago 2021


Il tempo è una delle risorse più preziose che abbiamo ed è quella che, una volta sprecata, non è più possibile recuperare.

Tutti, in alcuni momenti della nostra vita, soprattutto in ambito lavorativo, ma non solo, abbiamo avuto l’impressione che il tempo a nostra disposizione fosse troppo poco. Molto spesso non riusciamo a portare a termine le attività che avevamo pianificato.


Alcuni errori comuni nella gestione del tempo aumentano il rischio di rimandare i piani che ci eravamo fatti.

È importante cercare di correggere questi errori per ridurre la cattiva abitudine di rimandare le cose.


Vediamo uno dei problemi, gli altri li vedremo in altri articoli, che riguarda l’errore che spesso si compie, di cercare di tenere a mente le cose da fare.


La nostra mente è uno dei posti peggiori dove tenere traccia degli impegni, degli appuntamenti e delle cose da fare. La nostra memoria lavora per fare connessioni tra idee e concetti piuttosto che per ricordare piccoli dettagli.


L’errore di pensare di poter ricordarsi tutte le cose da fare, causa inevitabilmente dei ritardi nel completamento dei task, per il semplice motivo che ci si dimentica quello che si deve fare.


Il mio consiglio banale è quello di utilizzare un calendario o delle liste di cose da fare per tenere traccia delle attività da fare, piuttosto che provare a tenerle a mente.

Oggi esistono moltissime applicazioni software per computer o per smartphone che possono agevolmente sostituire la carta e dispongono anche di sistemi di alert per ricordarsi le cose.


Va sempre tenuta a mente l’importanza della scrittura. Un obiettivo scritto è chiaro, perché per metterlo nero su bianco abbiamo dovuto fare uno sforzo per trasformare il nostro pensiero astratto in parole e frasi comprensibili. Se viene scritto, è focalizzato e fornisce una indicazione verso cui tendere. Inoltre, è impossibile andare a consuntivare un obiettivo non scritto, se vogliamo capire il grado di avanzamento di un progetto, o la chiusura di un task, possiamo farlo soltanto se prima avevamo ben definito e formalizzato quanto avremmo dovuto fare,


 

psicologo gorizia, psicologo trieste, psicologo udine, psicologo on-line, albo psicologi, stress, ansia, problemi relazionali, problemi di coppia, burnout, depressione, crescita personale, motivazione, cambio abitudini, psicologia anti-aging, disturbi alimentari, psicologica dell'alimentazione, psicologo dello sport

Comments


bottom of page