Spillover è un termine piuttosto difficile da tradurre, ma si riferisce a una situazione piuttosto comune e psicologicamente affascinante.
Vediamo di spiegarlo con un esempio. Una persona decide di mettersi a dieta e di iscriversi ad una palestra per cercare di dimagrire. Dopo qualche mese riesce a raggiungere il proprio obiettivo, ma non solo.
Infatti, il miglioramento delle abitudini, il fatto di allenarsi e di vedere il risultato della dieta, provoca un effetto benefico a livello psico-fisico in questa persona, che lo fa stare bene. Questa sensazione crea uno stato d’animo positivo, che lo rende più propenso a fare una buona azione, come fare della beneficienza e aiutare qualcuno.
Quindi l'effetto spillover è quel fenomeno che accade quando si compie un'azione per raggiungere un determinato obiettivo, la quale, poi, porta conseguenze che possono essere positive o negative, anche verso altri atteggiamenti.
Si tratta, quindi, dello studio di come condizioniamo le nostre azioni.
Ecco come un’azione, come l’andare in palestra, che ha lo scopo di ottenere dei risultati nei confronti di un certo comportamento, come appunto perdere peso, produca anche una ricaduta (spillover) su un altro comportamenti virtuoso, com’è quello di fare delle donazioni a chi ne ha bisogno.
Lo spillover funziona, come in questo caso, a favore di effetti positivi, ma nello stesso tempo, potrebbe anche favorire effetti negativi. Ad esempio: sono virtuoso nella raccolta differenziata ma poi lascio acceso il condizionatore per tutta la notte perché mi sento autorizzato a farlo grazie al mio status di consumatore sostenibile.
Le scienze comportamentali hanno prodotto una grande quantità di materiali riguardo al fenomeno spillover, ormai molto studiato e ben conosciuto. Adesso, però, dal Dipartimento di Psychological e Behavioural Science della London School of Economics, arriva la novità dei casi di spillunder, studiati dal ricercatore Paul Dolan.
Che cosa differenzia lo spillunder dallo spillover? Mentre gli spillover sono conseguenze di un determinato processo, gli spillunders sono delle azioni svolte prima di altre, proprio influenzate da queste.
Gli spillunders sarebbero dei fenomeni molto importanti da studiare, soprattutto perché tendiamo a trascurarli, mentre sarebbe molto utile cercare di capire perché si verificano, anche perché ci portano a determinate azioni che potrebbero essere controllate ed evitate.
Tra le varie ipotesi, due sono particolarmente significative: il moral cleansing da un lato e l’emotion recognition dall’altro.
Per capire di cosa si tratta, un classico esempio di questo atteggiamento è il “tanto dopo vado in palestra” per giustificare una bella mangiata (moral cleansing) o, altro esempio, la canonica tazza di caffè prima di affrontare una riunione impegnativa (emotion recognition).
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