Per migliorare la comunicazione con gli altri, è molto importante imparare ad esprimere le proprie emozioni.
Non è facile, lo sappiamo, perché non si tratta solamente di dire le cose e nella maniera corretta, ma anche di saper scegliere il momento giusto per farlo.
Le proprie emozioni non vanno manifestate soltanto quando va tutto bene, ma, è estremamente importante farlo anche quando le cose vanno male. Quando ci sentiamo confusi, turbati, rabbiosi, la via d’uscita non dev’essere il silenzio. Lasciare che le emozioni rimangano dentro di noi potrà farci soltanto del male.
Come diceva Freud “Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e, se non le esprimi, usciranno più avanti, nel modo peggiore”
Le emozioni primarie sono quelle considerate innate che sono presenti in ogni popolazione. Sono la prima risposta del corpo e di solito sono molto facili da identificare perché sono molto forti.
Sono la Rabbia, la paura, la tristezza, la gioia, la sorpresa, l’attesa, il disgusto e l’accettazione.
Le emozioni secondarie, altrimenti dette, complesse, sono delle combinazioni di emozioni primarie. Si sviluppano con la crescita dell’individuo e attraverso l’interazione sociale.
Tra queste abbiamo l’invidia, l’allegria, la vergogna, l’ansia, la rassegnazione, la gelosia, la speranza, il perdono, l’offesa, la nostalgia, il rimorso e la delusione.
Non esistono dei parametri per stabilire che cosa sia una corretta comunicazione emotiva, ma esiste un principio guida, che è quello di esprimere le emozioni quando c’è un desiderio molto forte di farlo. Ovvero quando si ha la netta sensazione che esprimendo l’emozione ci sarà un benessere immediato.
Tutte le emozioni hanno ragione di esistere ed è un errore catalogarle come positive o negative. Dobbiamo soltanto considerare il fatto che esistono stimoli che portano a sperimentare certe emozioni piuttosto che altre.
La rabbia, ad esempio, rappresenta una risposta difensiva, che ci permette di prepararci ad affrontare un attacco in caso di pericolo. Così come la paura, che è una risposta alle situazioni che rappresentano una minaccia. Se non sperimentassimo la paura, potremmo mettere in grave pericolo la nostra integrità.
Certamente è necessario fare attenzione ai momenti di irritazione, di rabbia, o ai momenti di estrema agitazione, quando si prova un forte desiderio di dire la prima cosa che passa per la testa. Parlando in quel momento si può rischiare di danneggiare e bloccare la comunicazione.
In quei momenti conviene respirare profondamente per calmarsi e cercare di riportare la mente sui binari del funzionamento corretto, senza però reprimere l'emozione, ma trovando il modo corretto per esprimerla.
L’educazione e la società non ci spingono, purtroppo, ad esprimere liberamente le emozioni. Cercano di convincerci di come ci siano emozioni che non dobbiamo sperimentare.
A quanti di voi, ad esempio, è stato insegnato che piangere o aver paura non serve a nulla e che dobbiamo essere sempre forti e non mostrare le nostre debolezze?
Si tratta di un grosso errore. Reprimere ciò che proviamo non è il giusto modo per gestirle. Reprimere ciò che si prova non fa altro che ritardarne l’espressione. Quello che noi cerchiamo di nascondere, di reprimere, ci torna sempre, e molto spesso ritorna in un modo molto pericoloso per il nostro equilibrio psicologico.
Dobbiamo capire che tutte le emozioni sono legittime e hanno il diritto di esistere e di essere espresse. Se accettiamo quello che proviamo, sarà molto più facile gestire i nostri sentimenti, mentre se non lo accettiamo rischiamo di provocare una tempesta interiore.
Importantissimo è riuscire a catalogare l’emozione che stiamo provando. Tanto più sarà precisa l’identificazione, tanto più facilmente riusciremo a comprenderla, accettarla ed esprimerla.
Una persona che sia capace di esprimere le emozioni al momento giusto, in maniera chiara e senza ferire gli altri, è sicuramente pronta a migliorare i suoi rapporti interpersonali, evitando un’infinità di problemi e di preoccupazioni.
Imparare ad esprimere le emozioni può portare soltanto dei benefici alla nostra vita.
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