Che una caloria non sia una caloria, ormai lo sanno in molti, anche se purtroppo, ancora, la maggior parte delle diete che viene prescritta, si basa sul concetto esclusivo di ipocaloricità.
Secondo me la dieta dimagrante basata sulla restrizione calorica, consigliata ancora dalla maggior parte dei nutrizionisti, viene prescritta per scopi speculativi. Con una dieta fortemente ipocalorica si cala di peso in un tempo relativamente breve. Purtroppo non si va giù di grasso, ma si perde acqua e tessuto muscolare. Ma la maggior parte delle persone non possiede strumenti impedenzometrici, ma guarda soltanto l’ago della bilancia e, vedendo la magica lancetta scendere, è convinto che la sofferenza alla quale si sta sottoponendo, mangiano le 800 calorie al giorno, sia necessaria per riuscire ad arrivare a quella taglia tanto ambita.
In realtà, qualunque dieta ipocalorica è insostenibile e, inevitabilmente, dopo un breve periodo, il cervello si ribellerà e si ritornerà a mangiare in maniera compulsiva, quanto e più di prima, riprendendo completamente il peso precedente, quasi sempre con gli interessi.
Ma in quel momento, badate bene, nessuno dirà che è stato il nutrizionista (o il guru di turno) a darmi un regime alimentare insostenibile, ma ci si sentirà in colpa per non avere avuto sufficiente forza di volontà per perseguire un percorso che stava dando degli ottimi risultati.
I realtà il nostro organismo ha dei meccanismi metabolici molto complessi e la regola, meno mangio più dimagrisco, non vale assolutamente.
Negli ultimi decenni ci sono state moltissime scoperte scientifiche che hanno dimostrato che i cibi non sono solo calorie introdotte nel corpo, ma sono dei “pacchetti" di messaggi che possono agire in modo diverso e hanno diversi destini nel ciclo metabolico. Una merendina industriale, piena di zuccheri e grassi idrogenati, avrà un messaggio unicamente infiammatorio, ingrassante, sregolatorio, mentre un piatto di pesce con riso e verdure, a parità di calorie della merendina, fornirà messaggi di pienezza energetica, di attivazione metabolica, di capacità antinfiammatoria e stimolerà la costruzione muscolare.
Ma ciò che è importantissimo sapere, è che esistono delle profonde relazioni tra la psiche e l’alimentazione. Un individuo è la sommatoria di diversi fattori. Non è solo quello che mangia, ma anche come vive, come ama, come soffre, quali sono le sue emozioni.
Come vediamo dall'immagine qui sopra, il cibo primario è quello dell’anima, quello che sta attorno al piatto. Senza l’amore, senza le soddisfazioni personali, sociali e lavorative, le relazioni interpersonali, viene ad alterarsi anche il rapporto con il cibo secondario, ovvero quello che troviamo nel piatto, fatto da proteine, grassi, carboidrati e fibre. Quello che comunemente, ed erroneamente, consideriamo l’unico cibo.
Anche in questo caso, come sempre, va tutto considerato in una visione olistica. Noi siamo fatti di tutto, mente e corpo, ormoni di regolazione, impulsi nervosi, sensazioni raccolte dai nostri sensi ed elaborate nei nostri cervelli, quello antico, primordiale, collegato agli stimoli profondi e alla sopravvivenza, e quello superiore, moderno, corticale, dove si elaborano tutti i pensieri e le azioni coscienti.
È sempre necessario che corpo e mente siano in equilibrio, altrimenti, quando si altera questo rapporto, il nostro cervello primordiale percepisce questi segnali come un pericolo per la propria sopravvivenza, si mette in modalità accumulo e resiste anche al dimagrimento. Si cerca, istintivamente e in maniera compulsiva, conforto nel cibo, si altera la chimica del nostro corpo che diventa infiammatoria. E si ingrassa.
Ve ne sarete accorti tutti che in periodi di particolari emozioni negative o di forte stress, vi cresce la pancetta anche se, apparentemente, non mangiate nulla.
Pertanto, bando alle diete. Va cercato un equilibrio duraturo, che viene dalla presa di coscienza di queste necessità. Dalla necessità di equilibrio nelle nostre vite.
Una volta percepito il benessere, tutto sarà incredibilmente semplice e naturale, anche ritornare in forma e dimagrire.
Se desideri essere supportato in un percorso di modifica delle abitudini alimentari, non esitare a contattarci.
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